LA RELAZIONE CON I COLTIVATORI

I quattro pilastri

Per ottenere il miglior caffè che la natura possa dare, illy va alla ricerca dell’Arabica più pregiata nelle terre dove il caffè cresce e instaura un rapporto diretto, individuale e duraturo con i coltivatori, in una logica di cooperazione virtuosa che si fonda su quattro pilastri:

1. Selezionare

In ciascuna delle terre in cui cresce il caffè gli agronomi e i tecnici dell’azienda individuano i migliori coltivatori. La selezione dei fornitori è fatta in modi diversi, a seconda della realtà dei Paesi. In Brasile, ad esempio, lo si fa attraverso il Premio Ernesto Illy por la Qualidade do Cafè para Espresso.

2. Formare

Formare e incentivare. Gli agronomi illy e l’Università del Caffè trasferiscono ai coltivatori 80 anni di sapienza ed esperienza aziendale. È uno scambio all’insegna della qualità e del rispetto dell’ambiente.

3. Riconoscere

Riconoscere la qualità, garantire un prezzo profittevole. Il solo modo per rendere realmente sostenibile una produzione è retribuire bene i coltivatori. Al prezzo basato sulla quotazione del mercato internazionale, l’azienda aggiunge un margine equo, che tiene conto dei costi di produzione e va a ricompensare il coltivatore per il maggiore impegno dedicato ad ottenere la qualità.

4. Costruire

Costruire una comunità e una cultura dell’eccellenza.  Nel 2000, in Brasile, nasce il Clube illy do Cafè, che oggi raccoglie oltre 600 coltivatori. Attraverso di esso, la illycaffè instaura con loro una relazione diretta basata sulla conoscenza, lo scambio e la crescita.