Matteo Metullio nasce a Trieste il 3 marzo 1989. A soli 12 anni sa già che la sua strada sarà quella della cucina: si iscrive alla scuola alberghiera I.P.S.S.A.R. di Falcade. D’estate lavora in vari hotel e ristoranti per acquisire esperienza. Alle Codole di Canale d’Agordo, sotto la guida dello chef Oscar Tibolla, un mentore più che un maestro, conosce Davide De Pra.
Terminata tale esperienza, viene chiamato da Norbert Niederkofler in Alta Badia, dove si fermerà per quattro anni con un piccolo intermezzo estivo a Sirmione, a La Speranzina.
A cavallo tra il 2012 e il 2013, Matteo arriva a La Siriola, ristorante dell’hotel Ciasa Salares dove, in primavera, prende le redini della cucina stellata e contatta Davide De Pra, scegliendolo come compagno di viaggio. Da qui inizia il loro percorso insieme.
La Guida Michelin conferma la stella nel 2013, rendendo Metullio lo chef stellato più giovane d’Italia, e rappresentante nazionale per Chef next Generation 2013 a Berlino. A Roma nel 2014, assieme a Davide Da Pra, vince il concorso Chef Emergente Nord e Chef Emergente Italia.
Nell’autunno dello stesso anno, presso l’Enoteca Italiana di Bangkok partecipa all’organizzazione di cene esclusive, e presso diversi Intercontinental Hotel in Vietnam. Nel 2015 è Chef per il Trentino-Alto Adige a Bruxelles ed Amsterdam, e premiato come Chef emergente per il 2016 dal Gambero Rosso.
Il 2017 è l’anno de La Siriola, a cui prima la Guida Gambero Rosso riconosce 92 punti e tre forchette, poi Gault et Millau attribuisce 17 punti ed infine, in novembre, arriva la seconda stella da parte della Guida Michelin.
Dal 2013, sono molte le esperienze che Matteo e Davide fanno insieme, sia in Italia che all’estero, ed entrambi maturano la consapevolezza di una forza unica data dalla loro unione.
Questa consapevolezza si traduce nella volontà di partire con un nuovo progetto condiviso, e, in occasione di Barcolana 2017 conoscono Alex Benvenuti, facendo così il primo passoverso quello che sarà Harry’s Trieste.
La proposta dell’imprenditore è quella di far la parte ristorativa del Grand Hotel Duchi d’Aosta. Insieme iniziano, già con la primavera del 2018, questa nuova avventura: due ristoranti, due stili di cucina e servizio diversi e complementari: Harry’s Piccolo Restaurant e Harry’s Bistrò.
Tra i capisaldi della loro filosofia di cucina emerge il km vero, la costante ricerca ed esaltazione delle materie prime d’eccellenza senza limiti territoriali. Insieme portano avanti l’offerta enogastronomica di Harry’s. A Ottobre 2018 nasce Harry’s Pasticceria e a novembre 2018 Harry’s Piccolo viene premiato dalla Guida Michelin Italia 2019 con una stella.
Ad Agosto 2020 sia Harry’s che il Grand Hotel Duchi d’Aosta vengono acquisiti da un imprenditore veneto, Alfredo Rubino che, innamorato della Piazza e del progetto, inizia i primi investimenti ed è così che per la prima volta nella storia della città di Trieste, a Novembre 2020 Harry’s Piccolo viene premiato con la seconda stella Michelin, che sarà poi riconfermata anche per il 2022.
A settembre 2021, anche il Grand Hotel Duchi D'Aosta, casa di Harry's Piccolo & Bistrò, riapre dopo 10 mesi di ristrutturazione, come 5 stelle boutique hotel e 50 Top Italy Luxury 2022 assegna il premio Il Meglio dell’Ospitalità Gourmet in Italia.
Gli ultimi prestigiosi riconoscimenti per la coppia Metullio-De Pra arrivano a Marzo 2022, quando ricevono il Premio “Miglior Chef” della Guida 2022 di Identità Golose e ad Aprile 2022, ricevendo quattro cappelli all’interno della Guida “I Ristoranti e i Vini d’Italia 2022” de L’Espresso, che assegna anche il premio “Pasticceria dell’anno” a Kevin Fejzullai, Pastry Chef di Harry’s Piccolo.