Riccardo Gaspari, originario di Cortina d’Ampezzo, vive di passioni.
È umile, concreto e perfezionista. Quando decide di intraprendere una strada lo fa con il cuore, ma anche con convinzione e impegno assoluti. È un montanaro, taciturno, sempre indaffarato, resiliente, amante della natura e dello sci, tanto da arrivare a competere in coppa Europa nelle discipline veloci, per poi essere costretto ad abbandonare le gare a causa di dolori al ginocchio.
Da sempre ben disposto ad aiutare i genitori, Giuliana e Flavio, nell’azienda agricola di famiglia, dai quali ha imparato il significato di passione, fatica e sacrificio. Con l’umiltà tipica degli allievi che hanno tanta voglia di imparare e con l’immancabile sostegno della moglie Ludovica, trascorre qualche mese a Modena, bussando alle porte della cucina di Massimo Bottura, Chef tristellato dell’Osteria Francescana, il quale diventò, in seguito a diversi stage, suo maestro e fonte di ispirazione. “Brite” è una malga dove si lavora il latte, “San” sta invece per sano.
Al SanBrite prende forma l’agricucina, che interpreta la tradizione della cucina di montagna, proiettandola verso una raffinata contemporaneità, combinando le lavorazioni antiche e le tecniche moderne. Lo Chef Riccardo ha scelto di proporre una cucina rigenerativa che è stata premiata con una stella Michelin e una stella verde.