"L’acqua è Maestra- Il Dono del colore", un progetto di Remo Salvadori

Atrio Monumentale- ASP ITIS
14 ottobre - 2 dicembre 2017
Inaugurazione: Sabato 14 ottobre 2017, ore 17.00


Dopo una fase di profonda revisione del sito di ARCA, con un nuovo dominio (www.arcacontemporanea.it) e un completo rifacimento della struttura grafica e funzionale, riprendono le attività espositive nell’atrio monumentale dell’ASP-ITIS di Trieste. Con l’esposizione che si apre sabato 14 ottobre 2017, e la successiva prevista programmazione, si ritrovano gli intenti generali che hanno motivato AR.C.A.-Arte contemporanea per una Comunità Attiva: attenzione alle nuove produzioni emergenti dalle istituzioni artistiche, focus sulla ricerca a livello nazionale, e su quanto di più significativo emerge dal tessuto regionale e nordestino.

L’acqua è Maestra- Il dono del colore nasce dall’esperienza didattica di uno dei più noti artisti italiani, Remo Salvadori, durante due anni di insegnamento all’Accademia di Belle Arti di Venezia. La relazione con gli allievi, la concentrazione su un mezzo espressivo relativamente desueto com’è l’acquerello, le motivazioni inerenti le teorie del colore, la riscoperta alle suggestioni immaginative dovute alla fluidità del mezzo hanno portato alla produzione di alcune centinaia di lavori su carta in due formati principali (cm 55x55, cm 61x61). Parte rilevante dell’attività didattica sono stati anche gli incontri organizzati con filosofi, scrittori, artisti e curatori - materiali tutti raccolti nel volume edito da 24Ore Cultura - intorno al tema di cosa significasse il concetto di dono, la sua complessità e la sua profondità nel definire le relazioni fra gli esseri umani. Dell’ampio insieme di lavori che sono nati nelle aule veneziane, viene proposta una nuova selezione con un allestimento concepito appositamente per lo spazio triestino, dopo le esposizioni a Venezia (cortile dell’Accademia), a Limestre (Art Factory-Dynamo Camp), a Milano (Banca Sistema). Oltre alla grande qualità dei lavori, l’Acqua è Maestra-Il dono del colore è un esempio di collaborazione, generato dall’impegno di un artista, Remo Salvadori, fra una storica istituzione per l’educazione artistica e un’importante onlus, Dynamo Camp. La collaborazione si è fattivamente coronata con la donazione dell’intera raccolta di lavori da parte dell’Accademia all’onlus toscana quale forma di coadiuvamento alla straordinaria attività che quest’ultima svolge nell’ambito della cura della persona, in particolare rivolgendosi a giovani pazienti e alle loro famiglie. Gli intenti del progetto di Remo Salvadori nonchè la stessa cornice relazionale che lo ha reso possibile, sono sembrati particolarmente attinenti agli scopi di AR.C.A. e per questo, grazie alla disponibilità di Dynamo Camp, possono ora essere presentati a Trieste più di settanta lavori su carta.

Competenza e sensibilità di un maestro, disponibilità di molti giovani a seguirne e interpretarne le indicazioni, l’esito stesso del progetto che, oltre alla qualità formale delle opere, ha considerato i risvolti etici della loro destinazione: sono questi gli aspetti che motivano il nuovo appuntamento di AR.C.A. 

Allestimento a cura di Riccardo Caldura, Serse Roma e la condivisione di Remo Salvadori.


“Quando possiamo lasciare idee e preconcetti e leggeri pratichiamo lo sguardo è l’attimo di sosta, lo ‘stop’ che ci dà la misura di essere nel momento, esattamente qui, presenti a noi stessi, aperti a fare un' esperienza – con mente, cuore e membra. Questo soffio di colore, quest’acquerello ci accoglie, ci rinnova e si rinnova, segno senza tempo, grandioso, vicino al sentire di ciascuno di noi. L’acquerello è capillare, è da ascoltare, circola e ha un ritmo che è individuale e collettivo, chiama a vivere un passo che si fa respiro, un modo peculiare per ‘stare con il colore’. Cosa fare di questo incantesimo, di questo incontro, di questo piccolissimo fiore nella grande tradizione dell’Arte? Nella danza il ballerino sfida la gravità e ci rapisce di volteggi fra terra e cielo. Ecco questa è una vicinanza che si può sentire nell’acquerello. L’acquerello è un invito a guardare il cielo e la terra dentro di noi, nell’acqua che unisce è uno “stop” che ci fa incontrare l’altro nel sorriso, un contagio di sorrisi, che in questa coincidenza sbocciano in un dono.  Ci siamo ascoltati e nel rumore che c’è in ognuno di noi abbiamo trovato spazio e tempo per questo lavoro sul colore che qui potete vedere grazie a molti giovani dell’Accademia di Venezia: ‘nei loro sguardi e parole’ ”. 

Remo Salvadori

 

Remo Salvadori
L’esperienza artistica di Remo Salvadori, nato a Cerreto Guidi (FI) nel 1947, prende l’avvio a Firenze dove studia presso l’Accademia di Belle Arti e in seguito si sviluppa e si attua pienamente a Milano dove l’artista si stabilisce all’inizio degli anni ’70. Le prime opere mostrano una forte facoltà interattiva con i luoghi vissuti dall’artista come pure nei confronti dell’osservatore, del quale invocano l’attenzione. Esponente della generazione successiva a quella dell’arte povera e dell’arte concettuale, Remo Salvadori, con poche altre personalità a livello europeo, dischiude un nuovo ambito di concezione e formulazione dell’opera. Essa è veicolo ed esito di una costante attenzione dell’autore su ciò che lo circonda e su quanto egli interiormente verifica essere in stretta interrelazione con la realtà.
Ha partecipato alle Biennali di Venezia del 1982, 1986 e 1993 e alle Documenta di Kassel del 1982 e 1992, oltre a numerose grandi mostre come The European Iceberg al Art Gallery of Ontario nel 1985, Chambres d’amis a Gand nel 1986 a Happiness: A Survival Guide for Art and Life, la mostra inaugurale del Mori Art Museum diTokyo nel 2003. Le sue mostre personali più ampie e importanti hanno avuto luogo al Magasin, Centre National d’Art Contemporain di Grenoble nel 1991, al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato nel 1997 e alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia nel 2005; altre importanti mostre presso le gallerie Stein/Cardi nel 2007, al Museo Archeologico, Istanbul, per Istanbul, European Capital of Culture, 2010, la collettiva Tridimensionale al Maxxi, Museo Nazionale d’Arte del XXI Secolo nel 2012, e nel 2014, Trame, alla Triennale di Milano. Nel 2015 partecipa al Convegno-Esposizione Internazionale Au rendez-vous des amis, a Palazzo Vitelli, Città di Castello. Rebel With a Cause, mostra inaugurale Magazzino Italian Art, Cold Spring, New York (2017); Ytalia, Energia, Pensiero, Bellezza, Forte Belvedere, Firenze (2017)

Sede espositiva:
Atrio Monumentale – ASP-ITIS Azienda di servizi alla persona
via Pascoli  31, Trieste
Periodo: 14 ottobre | 2 dicembre 2017
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 14 alle 19.00
info@arcacontemporanea.it
www.arcacontemporanea.it